“Calvani disegna la frase con passione e calore ma senza gesti da trance, spesso abusati, e movimenti contorti. L’agogica sensibile, lo staccato puntato con cautela e un suono intimo che rimane sempre interessante per il suo amore del dettaglio.”
Süddeutsche Zeitung,
2006
Trad. by Pina di Flumeri & Goethe-Institut Rome